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La vittoria del PSG in Champions è sfociata in violenze in tutta la Francia. Un 17enne è stato ucciso a Dax, una ventenne morta a Parigi, 559 arresti e disordini a Parigi e Nantes
Camper, Van, quel che sia. L’ho amato, è di Douglas x label rose /gift
Nell’estate del 2023, mentre cercavamo 15 nuove persone da inserire in Amabile per affrontare l’ultimo quadrimestre dell’anno mi sono ritrovata, dopo l’ennesimo colloquio, a riflettere. Mi sono girata verso chi stava facendo la selezione con me e le ho detto: “Sai cosa sarebbe davvero troppo bello? Un sistema che screma tutto in automatico. Che ci mostri solo le persone perfettamente compatibili. Senza perdere tempo, senza frustrazione da nessuna delle due parti. Così niente sorprese.” Quel momento, che sembrava solo uno sfogo, è stato in realtà l’inizio di tutto. Non lo sapevo ancora, ma da lì sarebbe cominciato un viaggio lungo, sfidante, pieno di ostacoli, che avrebbe poi portato ad oggi. In questi due anni di brainstorming, sviluppo e burocrazia, ho capito una cosa: il mondo del lavoro oggi funziona in modo profondamente sbagliato. È un sistema unilaterale. E questo si vede sia durante il lavoro, sia prima, nella fase più critica: la ricerca. Una ricerca che per tantissime persone è frustrante, svilente, demoralizzante. Il valore che un’azienda offre a un lavoratore non è in alcun modo superiore a quello che un lavoratore porta all’interno di un’azienda. Le persone sono la chiave. E se è vero che le imprese stanno cambiando, che l’idea di leadership, benessere e cultura aziendale si sta finalmente evolvendo, resta un punto fermo: il modo in cui si trovano le persone non si è ancora evoluto. Resta un sistema aziendacentrico, dove sono i candidati a orbitare attorno alle imprese, a sperare di essere notati. Ma se fosse il contrario? Se fosse il lavoro a girare intorno alle persone? Se ognuno potesse ricevere solo proposte realmente in linea con la propria identità, le proprie competenze, le proprie ambizioni? Da questa domanda nasce Taccier. Una nuova piattaforma per trovare lavoro e lavoratori. So che ci vorrà tempo prima che questo cambiamento diventi reale. Taccier dovrà popolarsi, crescere, essere alimentata da milioni di utenti. Sarà necessaria costanza, fiducia, perseveranza. Ma io credo davvero che là fuori ci sia una generazione pronta a cambiare le cose ❤️ Trovate Taccier su App Store e Play Store! Se sei un’azienda, visita il nostro sito web👩🏼💻 @taccier.ita
Condannato alla pena dell’ergastolo anche in Appello Alessandro Impagnatiello, reo confesso dell’omicidio della fidanzata incinta Giulia Tramontano, uccisa il 27 maggio 2023. La Corte d'Assise d'Appello di Milano ha quindi confermato la precedente sentenza in primo grado, emessa il 25 novembre 2024. Caduta la premeditazione. Al termine della lettura della sentenza, la madre di Giulia Tramontano ha preferito non commentare
Kylie Jenner ammette di essersi rifatta il seno e il suo chirurgo riceve 150 chiamate al giorno! #kyliejenner 1G:ARIANNAMADONNA
Vi racconto brevemente il funzionamento di Taccier, potete scoprire di più sulle sue funzioni scaricandola da App Store o Play Store! ❤️
Queste per te sono delle opportunità di crescita😶
E chi ti viene a prendere puo’ track you super easily 🤭✨ #planegirlies #WWDC2025 #applepark #applewwdc2025 #angietutorials
Piano piano la imparo tutta a memoria, ci sono quasi😂non mi esce più dalla testaaaaaa💃🏻🌴😬
“Noi abbiamo visto una palla di cuoco, cioè un’esplosione. Pensavo fosse esplosa un’auto” Forte esplosione a Roma, scoppia stazione di servizio Gpl, le testimonianze dei residenti
Roma, un uomo di 81 anni scende con l’auto la scalinata di Piazza di Spagna: nelle ultime ore è emerso un nuovo video.
Una nuova strage di disperati si è consumata nella Striscia di Gaza, dove almeno 35 palestinesi sono stati uccisi in una serie di attacchi condotti dalle forze israeliane. La maggior parte delle vittime si trovava nei pressi di un sito di distribuzione di aiuti umanitari, nel cuore della Striscia.
Come ho detto ai miei genitori di essere incinta ❤️ #makeuptutorial #makeupartist #beauty #skincare
Insulti, minacce e, secondo alcuni testimoni, forse anche uno schiaffo in sala operatoria al policlinico di Roma Tor Vergata. Questa la situazione denunciata da alcuni assistenti con un video in cui un chirurgo si rivolge gridando e offendendo una collega. "Hai capito come funziona questo ca**o di intervento? Imbecille. Se tu non mi parli come ca**o lo capisco?", sono le urla del chirurgo. "È così difficile per te capire una cosa genere? Ti ho chiesto quattro volte dove sta la pinza 4. Devi parlare. Imbecille. Vergognati", è quanto ha gridato il chirurgo durante un'operazione delicata di chirurgia mini-invasiva. Poi le scuse da parte del medico, arrivate ore dopo l'episodio in sala operatoria. "Ho percepito che il paziente era in pericolo, si trattava di un caso clinico complesso, un intervento di cinque ore. La mia è stata una reazione scaturita per "stato di necessità", per stress emotivo e tensione. In sala operatoria si combatte per la vita. Mi scuso con la collega per i modi, tra noi ci siamo chiariti e c'è stima".
Centinaia di persone, il silenzio di una comunità intera e la presenza del Presidente della Repubblica. Il funerale del brigadiere Carlo Legrottaglie ha riunito Ostuni attorno al dolore più grande. Ucciso in servizio a pochi giorni dalla pensione, mentre inseguiva due rapinatori armati, il 59enne è stato salutato da una folla commossa e dalle più alte cariche dello Stato. Nella chiesa di Santa Maria Madre della Chiesa, la bara avvolta nel tricolore ha attraversato il picchetto d’onore dei carabinieri, accolta da un lungo applauso. In prima fila la moglie e le figlie gemelle, strette nel silenzio. Durante l’omelia, l’arcivescovo ha ricordato la generosità di un uomo che “ha dato la vita per il bene”. Un gesto semplice e potente ha chiuso la cerimonia: palloncini blu e rossi, i colori dell’Arma, liberati in cielo dai suoi nipoti. “Carlo era speciale”, ha detto un collega. E quel senso del dovere che portava negli stivali, oggi resta il suo esempio più forte.